Armonia Meditazione

PREMESSA

I processi armonici della meditazione entrano in risonanza con altre vibrazioni creando sinergie virtuose meravigliose; per questo fin dall’antichità ed in molti Monasteri, si usa meditare con musiche sacre e Mantra sacri, vocalizzi e suoni di campane grandi e piccine. Successivamente è emerso che alcune frequenze specifiche producono effetti diretti sulla concentrazione, sui chakra e sulla energia vitale in genere. Se poi le vibrazioni che si percepiscono consentono di entrare in risonanza con il suono che sta dietro ogni suono, allora si sarà realizzato l’arcano, il disegno della coscienza, il fine ultimo di ogni meditazione, il non-fine. I pensieri e le immagini in libertà scaturiti da quel medesimo nulla che non dovrebbe nemmeno esistere, ma da cui sorgono a iosa sia tesori d’inconcludenza fantastica che apici di straordinaria creatività tecnica. Il vuoto è il serbatoio cosmico ove l’energia regna indistinta, ma da cui si può attingere una forza che si trasforma subito in simmetrie armoniose. Come si vedrà non si tratta di ascolto passivo, ma di una vera e propria percezione interiore delle vibrazioni che si focalizzano in punti specifici del corpo dove potere entrare in risonanza con l’energia. Infine, cullarsi sull’onda di una buona melodia è sempre un buon metodo per entrare centrati nel proprio Sè.

COME ASCOLTARE

Di solito si usa un semplice lettore di file MP3 dotato di cuffietta. Si può usare anche il cellulare se possiede questa funzione. Il suono base che si propone ai principianti è il canto dell’OM eseguito dai Monaci Tibetani all’interno dei Monasteri. Questo suono contiene alcune frequenze particolari fra le quali la frequenza della vita a 432 Hz. Nella versione da me elaborata e proposta contiene due sequenze alternate: la prima quella dell’OM classico recitato e la seconda quelle delle campane Buddiste. L’esercizio consiste nell’essere completamente rilassati e distesi ed ascoltare l’intero MP3 che dura circa un ‘ora. Durante il canto dell’OM bisogna focalizzare il suono all’altezza dell’addome come se questo vibrasse e il suono prendesse da li origine. e durante le campane bisogna focalizzare il suono sul terzo occhio che si trova sulla fronte sopra l’attaccatura del naso e fra i due occhi. Procedere con questa concentrazione e alternanza di focalizzazioni fino alla fine del suono. Prendere nota delle sensazioni e delle visualizzazioni eventuali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

descrittivi

Articolo precedente

Costellazioni Familiari
descrittivi

Articolo successivo

Ansia Ipnosi